martedì 13 ottobre 2009

L'arredo nella cultura asiatica

Nella cultura asiatica l'abitazione tradizionale vive di un senso della natura che esalta il rapporto di continuità, figurale e materico, fra interno ed esterno, e nello stesso tempo si avvale di una pluralità di dispositivi funzionali e rituali ( dai divisori scorrevoli, all'uso flessibile degli spazi, alle vasche o ai focolari incassati nel pavimento, agli ampi contenitori a parete in cui raccogliere i materassi durante il giorno).

Lo spazio, di uso flessibile per il giorno e la notte, è modulato su una stuoia di paglia (tatami), con armadi e vani a muro e a pavimento dove riporre i pochi oggetti di arredo.

Alla struttura portante lineare in legno, non modificabile, si aggiungono componenti mutevoli nel tempo (pareti, infissi, divisori scorrevoli, ante e armadi a muro). Il sistema degli elementi spaziali e costruttivi è standardizzato fino al punto che al carpentiere, per il suo lavoro, è sufficiente la pianta indicante la posizione dei pilastri, la natura delle suddivisioni, i simboli cifrati relativi alle connessioni tra le mambrature.

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